Resoconto Consiglio Comunale dell'8 giugno 2020

Ecco un breve resoconto del Consiglio comunale di lunedì 8 giugno 2020:
1. Approvazione del bilancio di previsione 2020 della RSA Almici. Abbiamo votato no al bilancio dell’azienda speciale, perché è impossibile ignorare la gravissima vicenda delle irregolarità avvenute. Nelle comunicazioni iniziali il Sindaco, infatti, non ha potuto non ammettere che la RSA ha corso addirittura il rischio di chiusura, eliminato soltanto con il ravvedimento operoso a seguito della scoperta dei fatti da parte del revisore.
2. Approvazione del contratto di servizio 2021/2024 della RSA Almici. Il contratto regola il rapporto tra azienda speciale e Comune: su questo abbiamo chiesto garanzie che venga evitata qualsiasi forma di privatizzazione. L’ipotesi di un aumento delle rette ci ha fatto votare contro.
3. Individuazione organi collegiali indispensabili. Come ogni anno è stata confermata l’istituzione delle commissioni consiliari. Abbiamo votato a favore, ricordando che si tratta di organi consultivi che riteniamo fondamentali per un corretto e più sereno svolgimento dei consigli comunali, oltre che per una più efficace e costruttiva dialettica tra maggioranza e opposizione.
4. Approvazione del piano delle alienazioni. Il piano è l’elenco delle aree comunali per le quali è prevista la vendita, tra le quali un attuale parchetto in via Kennedy, alcuni terreni agricoli e altri lotti. Sarebbe stato necessario approfondire l’impatto sui progetti futuri delle ferrovie e sulla perdita dell’area verde: per questo abbiamo votato contro.
5. Approvazione del regolamento generale delle entrate. Si tratta di una modifica del regolamento su tutte le entrate tributarie e patrimoniali del Comune per adeguarsi alle nuove norme di legge. Il nostro voto è stato favorevole.
6. Approvazione del regolamento per l’applicazione dell’IMU. Anche in questo caso si è trattato si approvare una modifica al regolamento specifico sull’applicazione dell’IMU per adeguarsi alle nuove norme di legge che prevedono l’accorpamento tra IMU e TASI. Abbiamo votato a favore.
7. Approvazione aliquote IMU per il 2020. In virtù dell’accorpamento tra IMU e TASI in un’unica imposta sono state riviste le aliquote IMU per il 2020. Sostanzialmente non si sono registrate variazioni significative rispetto alle aliquote dell’anno scorso. Abbiamo votato a favore.
8. Approvazione tariffe TARI per il 2020. Abbiamo votato contro questo provvedimento poiché la nostra proposta di cancellare o quantomeno di scontare la TARI per gli esercizi commerciali e le imprese relativamente ai mesi di chiusura non è stata recepita.
9. Approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2020/2022. Il documento sintetizza le linee principali su cui si muoverà la strategia amministrativa dei prossimi tre anni. Abbiamo sottolineato come vi fossero idee programmatiche da noi non condivise, soprattutto su cultura e servizi. Abbiamo chiesto a questo proposito se vi fossero progetti rispetto alle attività estive per i nostri bambini e ragazzi, oltre al grest organizzato dalle parrocchie (che tuttavia non può coprire la fascia dell’età prescolare). Ci è stato risposto che si sta lavorando per organizzare qualche attività estiva nella massima sicurezza ma ancora nulla è certo. Abbiamo evidenziato come manchi qualsiasi impegno per la qualità dell’aria ed abbiamo chiesto alcuni dettagli sui controlli sulle attività di escavazione, che non ci sono stati dati.
In particolare, sul piano triennale delle opere pubbliche abbiamo evidenziato l’assenza di programmazione a lungo termine, l’abbandono del programma di messa in sicurezza delle scuole (ad oggi nessun passo in avanti per la Don Minzoni, nessuna previsione per le altre scuole), l’eliminazione del progetto per mettere in sicurezza Virle dagli allagamenti, un calo di fondi per attrezzature e arredi scolastici. Abbiamo chiesto anche notizie su alcuni progetti che già erano pronti o in corso (es. recuperi ambientali Corna Rossa e Mone Fieno, sistemazione via Treponti,…) e che risultano attualmente fermi.
Abbiamo votato contro.
10. Approvazione bilancio di previsione 2020/2022. E' finalmente stato portato in discussione il bilancio di previsione. Nonostante si sia arrivati a giugno, a più di un anno dall’insediamento del Consiglio Comunale, per approvare il primo bilancio di previsione e nonostante i mesi dell’emergenza, il bilancio presentato non contempla alcun tipo di intervento economico per venire incontro alle esigenze di cittadini, commercianti e imprese colpiti dal lockdown. Abbiamo ribadito tutte le nostre proposte formulate a marzo e aprile, aggiungendo la necessità di convocare quanto prima un tavolo con commercianti e Asimpre per definire collegialmente come spendere le risorse a disposizione del Comune – circa 832 mila euro come dall’art. 112 del Decreto Rilancio (già versati sul conto corrente del Comune), 620 mila euro come dall’art. 106 del Decreto Rilancio (di cui già versati 186 mila), 500 mila euro da Regione Lombardia per i lavori pubblici (totale € 1.952.000). La celerità nelle azioni è necessaria per rispondere ai bisogni dei cittadini, come fatto in tantissimi altri comuni della nostra provincia. Abbiamo chiesto se vi fossero già idee su quali provvedimenti adottare (sconto TARI, fondo per commercio e famiglie bisognose, ecc.).
Ci è stato risposto che l’Amministrazione ha deciso di muoversi secondo un principio di cautela e perciò non ha ancora deciso come impegnare le somme e che tipo di azioni intraprendere su questo fronte, ribadendo che il bilancio presentato era aggiornato al 31/12/2019.
Il nostro voto è stato contrario.

Commenti