Il 24 maggio 2017 è stata organizzata dalle amministrazioni di Rezzato e Mazzano una serata pubblica sul revamping Italcementi. Tale incontro è stato una tappa di un cammino, iniziato anni fa, volto a portare miglioramenti ambientali per i nostri paesi e culminato con l’approvazione all’unanimità da parte dei due consigli comunali di un protocollo d’intesa con Italcementi per una riduzione significativa degli inquinanti.
Gli obiettivi ambientali sono sempre stati al primo posto e
solo raggiunti quelli, sono state viste con l’azienda altre compensazioni, a
dimostrazione di ciò un primo progetto presentato da Italcementi fu bloccato
dalla amministrazioni.
Il cammino sul revamping non è stato breve: lungo confronto,
anche aspro in alcuni momenti con un risultato importante di essere riusciti a
promuovere un deciso miglioramento delle tecnologie adottate nel cementificio e
quindi anche della qualità dell’aria.
Tutto il percorso è stato basato su studi seri e sull'analisi
di dati scientifici.
I risultati del
revamping sono positivi e tangibili. La commissione tecnico-scientifica
ha presentato i risultati misurati e controllati dell'ammodernamento di Italcementi:
l'obiettivo di riduzione degli inquinanti del 75% previsto per il 2019, è stato
raggiunto nel 2016. In 10 anni, emissioni ridotte ad un quarto.
Tuttavia è altrettanto importante sottolineare che entrambe
le amministrazioni non sottovalutano come la qualità dell’aria nella nostra
zona continui a rimanere critica, a causa di molteplici fonti inquinanti e,
quindi, in nessun campo, compreso Italcementi, bisogna fermarsi a osservare
quanto ottenuto ma è necessario lavorare per ottenere ulteriori miglioramenti e
aumentare anche la collaborazione, nei due episodi emissivi del 2015 le
Amministrazioni hanno sottolineato quanto la comunicazione di Italcementi sia
stata tardiva e carente, per questo è stato chiesto nella serata pubblica di
riferire anche degli incidenti.
Nel controllo e nelle nuove proposte gioca un ruolo
fondamentale la commissione tecnico-scientifica recentemente rinnovata. Ricordo
che è composta da cinque profili tecnici, due scelti dall’azienda e tre dai
comuni. La commissione è composta dai professori Zanoni, Volta e Carnevale,
scelti dai comuni in virtù delle competenze necessarie alla valutazione
dell’impianto e delle sue emissioni, tutti e tre professori presso l’Università
degli Studi di Brescia e dal dott. Monti e dall’ing. Vitale nominati da
Italcementi.
Valorizziamo quanto fatto e continuiamo a lavorare per un
ambiente migliore.
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