Il resoconto del Consiglio comunale del 28/10/2015:
Comunicazioni del Sindaco
Il Sindaco, a nome di tutto il
consiglio comunale, augura una felice e meritata pensione a due
dipendenti comunali che sono andati in pensione quest’anno.
Approvazione dello statuto e delle
modifiche alla convenzione per la gestione associata dei servizi alla
persona
Rezzato collabora
stabilmente, attraverso una convenzione e un’azienda speciale
consortile, con altri 12 comuni (AZZANO MELLA, BORGOSATOLLO,
BOTTICINO, CAPRIANO DEL COLLE, CASTENEDOLO, FLERO, MAZZANO,
MONTIRONE, NUVOLENTO, NUVOLERA, PONCARALE, SAN ZENO NAVIGLIO) per la
gestione associata di parte dei servizi sociali. In Consiglio abbiamo
votato per proseguire e rafforzare questa collaborazione e per
ottimizzare la governance di tale collaborazione. TUTTI FAVOREVOLI
Approvazione dei verbali delle
sedute precedenti
Solitamente si procede la
votazione diretta, in questa occasione c’è stata una contestazione
del Consigliere Apostoli che sosteneva fosse stato troncata una parte
del suo intervento. Il Sindaco ha chiarito che l’intervento del
Consigliere era avvenuto a Consiglio concluso e su tema non previsto
all’ordine del giorno. Il Consiglio ha delle regole che vanno
rispettate, per il funzionamento della democrazia e per rispetto
degli altri 15 consiglieri che si attengono al regolamento e non
cercano visibilità con interventi sguaiati e scorretti. RD e NPR
FAVOREVOLI, RBC CONTRARIO
Ammissione del Comune
di Remedello al Sistema Bibliotecario Brescia Est
Abbiamo votato per
l’adesione di Remedello al Sistema Bibliotecario Brescia Est, di
cui Rezzato è capofila. TUTTI FAVOREVOLI
Modifiche alla
Convenzione per il Sistema Bibliotecario Brescia Est
Estesa la durata e
aumentato leggermente (di 1.000€ per Rezzato) l’impegno dei
Comuni a sostegno del Sistema Bibliotecario. Purtroppo continuano a
calare i contributi da Regione Lombardia e dalla Provincia. TUTTI
FAVOREVOLI
Variazione n.1 al
Bilancio
Variazione di importo
modesto rispetto all’intero bilancio, revisione di alcune voci
tecniche, aumento dei fondi a sostengo delle rette presso istituti di
ricovero dei cittadini più bisognosi. RD e RBC favorevoli, NPR
contraria
Approvazione Piano per il
Diritto allo Studio
Mozione di Rezzato
Bene Comune per restituire ai sig. L. il terreno di proprietà
comunale sgomberato e delimitato dal comune a fine Settembre
Il gruppo consigliare di
Rezzato Democratica appoggia convintamente l’azione
dell’amministrazione comunale volta a sanare un abuso perpetuato
per vent’anni e a richiamare un aspetto basilare del vivere comune:
il rispetto delle regole. Lo spirito che ha guidato l’intervento
non è in alcun modo discriminatorio, lo stesso intervento nella
stessa situazione lo si sarebbe attuato con chiunque e chi lo giudica
diversamente lo fa per motivi di opportunità politica e senza
adombrare alcuna soluzione realmente perseguibile. L’integrazione
si costruisce con un lavoro duraturo e serio, non con lassismo e
favoreggiamento di situazioni di illegalità. Rezzato Democratica
vota convintamente contro questa mozione e altrettanto convintamente
lavora per una società accogliente e plurale nel rispetto delle
regole.
Noi per Rezzato sostiene
lo sgombero dell’area.
Rezzato Bene Comune
attacca duramente l’amministrazione accusandola di atteggiamento
discriminatorio e chiede ironicamente se verrà messo anche filo
spinato. Definisce i consiglieri di maggioranza pretoriani del
Sindaco e accusa il Sindaco di considerare le questioni dei diritti
come delle zanzare fastidiose da schiacciare.
L’assessore Pasini
ricorda al Consigliere Apostoli che mai nei sette anni in cui era in
Giunta ha proposto soluzioni alternative e mai si è opposto allo
sgombero.
Il Sindaco ricorda che
Rezzato è un paese in prima linea sul tema dei diritti, ricordando
quanto fatto dal tavolo di cittadinanza e ribadisce che non c’è
stato alcun intento discriminatorio con chiunque ci sarebbe stato lo
stesso epilogo e non ha alcun senso in questa specifica situazione
parlare metaforicamente di ponti e fossati, a fronte di una
situazione di illegalità perpetuata il Comune ha il dovere di
intervenire, stiamo parlando di un’area agricola occupata da oltre
vent’anni. Rezzato Democratica lavora per difendere i più deboli,
non i più furbi.
Interrogazione di
Rezzato Bene Comune: che scelta ha fatto il Comune di Rezzato per
l’affidamento del servizio idrico. Perché le minoranze non sono
state coinvolte?
L’assessore Gallina
richiama i tempi stretti in cui la decisione è maturata (si ricorda
che l’ambito decisionale è provinciale e non comunale, il Comune
ha votato favorevolmente alla proposta messa in campo negli ultimi
giorni utili). L’acquedotto a Rezzato è gestito dalla società
privata Acque Potabili s.p.a. da 24 anni (compresi i 7 anni in cui il
consigliere di Rezzato Bene Comune Marco Apostoli è stato in Giunta
senza fare nulla per cambiare gestione). Con il nuovo affidamento,
avremo invece una società mista pubblica e privata, mentre la
proprietà dell’acquedotto rimarrà interamente pubblica. La
tariffa dell’acqua sarà stabilita da un’autorità pubblica
indipendente (l’AEEGSI - Autorità per l’energia, il gas e il
sistema idrico) e non dal gestore. Gli investimenti saranno decisi
dall’ufficio d’Ambito della Provincia di Brescia, cioè dal
pubblico.
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