Si è svolta giovedì mattina
(20/9/18) la conferenza di servizi per l’istanza di valutazione di impatto
ambientale per la messa a dimora permanente di rifiuti non pericolosi
denominata Castella 2.
La Provincia si è espressa
favorevolmente alla localizzazione dell’impianto anche se in un territorio già
fortemente compromesso, ricco di criticità ambientali a cui si andrebbero a
cumulare le esternalità negative della messa a dimora di oltre 900.000 metri
cubi di rifiuti (si pensi al possibile contatto con la faldo, l’impatto
odorigeno, il traffico).
E' pervenuto il 29/10 il provvedimento della Provincia che autorizza la discarica. Il Comune a tale provvedimento presenterà ricorso al T.A.R.
Come Rezzato Democratica crediamo che vada fatto il possibile per bloccare
questo progetto, da noi non condiviso sotto molti punti di vista, in primis
perché è localizzato in un’area già sottoposta a numerosi fattori di criticità già sopra elencati.
Ambiente e salute vengono prima di ogni altra cosa, lo ribadiremo in tutte le sedi opportune.
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